Con queste righe finisco di descrivere il percorso conoscitivo da me compiuto con questo blog, un percorso che mi ha insegnato guardarmi intorno con maggiore attenzione, a osservare le cose di tutti i giorni in modo diverso, meno superficiale ma facendo caso anche ai più piccoli dettagli .
Il tutto è iniziato dal luogo in cui vado in villeggiatura, Exilles (luogo), un piccolo comune della Val di Susa in Piemonte dal nome di origine celtica, tipico per particolari cose e prodotti del luogo e famoso per il mito della “Maschera di Ferro” personaggio storico-leggendario che si dice sia stato imprigionato all’interno dell’omonimo forte che ha anche fornito l’ambientazione di un film e di almeno un libro (di cui purtroppo non ho citazioni) e da un’escursione fatta sulla montagna a circa 2000 metri di quota attraverso il “Pertus” una galleria scavata manualmente con martello e scalpello nel 1526 da Colombano Romean (protagonista).
Ecco dunque che la mia attenzione si è focalizzata sul martello (la cosa), questo oggetto che, presente in ogni casa, si presta a svariati usi (persino in cucina) e che compare sia in documenti ufficiali quali i brevetti sia in contesti artistici quali la musica, la letteratura, il cinema, i fumetti e comunque nell’arte in generale sia nei francobolli, fino ad assumere il valore di simbolo o addirittura essere citato in numerosi proverbi.
Dal punto di vista materiale, ne ho analizzato la sua evoluzione, prendendo in esame la tassonomia, i materiali con cui può essere costruito, la sua anatomia e la scienza fisica su cui si fonda il suo utilizzo e la tecnica impiegata nella sua costruzione, fino ad arrivare a fantasticare una sua evoluzione futura.
Ho immaginato anche un museo in cui esporre i più diversi esemplari provenienti da tutto il mondo ognuno individuato con la traduzione del nome nella lingua del paese d’origine e con didascalie che illustrino le diverse azioni che si possono compiere con tale strumento.
Un aspetto curioso, e per certi versi anche un po’ “giocoso” della mia ricerca è stato poi cercare dei legami tra l’oggetto e i numeri , creare un abbecedario tematico e disegnare una nuvola di nomi sempre legati all’oggetto stesso.
Per illustrare e riassumere tutto il percorso virtuale fatto, ho poi costruito una mappa concettuale e riunito sotto forma di nuvola tutti i sostantivi, sinonimi e concetti relativi il martello.
Il tutto è iniziato dal luogo in cui vado in villeggiatura, Exilles (luogo), un piccolo comune della Val di Susa in Piemonte dal nome di origine celtica, tipico per particolari cose e prodotti del luogo e famoso per il mito della “Maschera di Ferro” personaggio storico-leggendario che si dice sia stato imprigionato all’interno dell’omonimo forte che ha anche fornito l’ambientazione di un film e di almeno un libro (di cui purtroppo non ho citazioni) e da un’escursione fatta sulla montagna a circa 2000 metri di quota attraverso il “Pertus” una galleria scavata manualmente con martello e scalpello nel 1526 da Colombano Romean (protagonista).
Ecco dunque che la mia attenzione si è focalizzata sul martello (la cosa), questo oggetto che, presente in ogni casa, si presta a svariati usi (persino in cucina) e che compare sia in documenti ufficiali quali i brevetti sia in contesti artistici quali la musica, la letteratura, il cinema, i fumetti e comunque nell’arte in generale sia nei francobolli, fino ad assumere il valore di simbolo o addirittura essere citato in numerosi proverbi.
Dal punto di vista materiale, ne ho analizzato la sua evoluzione, prendendo in esame la tassonomia, i materiali con cui può essere costruito, la sua anatomia e la scienza fisica su cui si fonda il suo utilizzo e la tecnica impiegata nella sua costruzione, fino ad arrivare a fantasticare una sua evoluzione futura.
Ho immaginato anche un museo in cui esporre i più diversi esemplari provenienti da tutto il mondo ognuno individuato con la traduzione del nome nella lingua del paese d’origine e con didascalie che illustrino le diverse azioni che si possono compiere con tale strumento.
Un aspetto curioso, e per certi versi anche un po’ “giocoso” della mia ricerca è stato poi cercare dei legami tra l’oggetto e i numeri , creare un abbecedario tematico e disegnare una nuvola di nomi sempre legati all’oggetto stesso.
Per illustrare e riassumere tutto il percorso virtuale fatto, ho poi costruito una mappa concettuale e riunito sotto forma di nuvola tutti i sostantivi, sinonimi e concetti relativi il martello.