#03 - Un libro

L'autrice Laura Mancinelli ambienta il suo romanzo "La lunga notte di Exilles" agli albori del 1700 nel piccolo comune di Exilles, ispirandosi ad un fatto reale, il passaggio della fortezza dei Francesi ai Sabaudi, tratteggiando con ironia il ritratto di questa minuscola società di montagna.

Viene descritto il fermento di questa comunità, lontana dalle mode cittadine cui però aspira e dai giochi di potere in cui si trova suo malgrado immensa, per la preparazione di una Sacra Rappresentazione in onore di San Rocco.

Ogni abitante del borgo si aspetta qualcosa da questa festa: il parroco don Giasset spera di distogliere la sua amante , la vedova Ballon, dalle attenzioni di uno degli ufficiali francesi che presidiano il forte, la locandiera Léontine di aumentare gli incassi con l'arrivo dei forestieri e zia Lionette di maritare sua figlia. Sarà la storia a cambiare il destino di Exilles e di ognuno di loro.

Fonte:
https://www.interlinea.com/scheda-libro/laura-mancinelli/la-lunga-notte-di-exilles-9788868571429-434605.html

https://www.sololibri.net/La-lunga-notte-di-Exilles-Mancinelli.html

#02 - Le cose

Palla di cannone

La palla di cannone è una tipologia di proiettile privo di carica esplosiva interna e viene principalmente sparato da cannoni. L'oggetto e il cannone sono caratteristici di questa località essendo utilizzati come armi a difesa del forte che sorge a Exilles e che svolse un ruolo fondamentale negli anni del 1708 e del 1745 rispettivamente per la guerra di Successione Spagnola e Austriaca data la sua importanza strategica.

Maschera di Ferro

La Maschera di Ferro è un misterioso personaggio che venne rinchiuso all'interno del Forte di Exilles che all'epoca svolgeva anche la funzione di carcere, tra il 1681 e il 1687. La persona qui custodita venne denominata in questo modo poiché il suo volto era sempre nascosto da una maschera e tuttora la sua identità non è ancora nota.

Martello

Il martello è uno dei tre strumenti che, insieme al punteruolo e allo scalpello, sono stati utilizzati a partire dal 1526 da Colombano Romean, uno scalpellino originario di Chiomonte, per scavare il Traforo del Pertus nel territorio del paese di Exilles, al fine di portare l'acqua dalla Val Clarea per irrigare i campi.

Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Palla_di_cannone

http://www.storiainrete.com/6400/600-e-700/lenigma-della-maschera-di-ferro-non-fantasia-letteraria-ma-storia/

http://www.rifugiolevimolinari.it/senza-categoria/il-pertus-e-i-denti-di-chiomonte.html